I libri del doppio professore
© 2014 Mauro Pascolat
Stando alla consolidata tradizione, a Carnevale ogni scherzo vale, ma quello di cui rimane inizialmente vittima uno dei protagonisti di questa storia, nel volgere di poche ore assumerà i contorni di un mistero
che finirà per riguardare un’intera comunità. A partire dall’evento
paradossale che pare esserne all’origine – e considerati gli elementi
letteralmente “inediti” che lo distinguono –, poco a poco prende forma
il sospetto che lo sconcertante fenomeno sia destinato a travalicare i
limiti di una burla carnevalesca, nel momento in cui i suoi effetti
dilagano nell’opinione pubblica al punto che questa ne percepisce
l’inverosimiglianza come invece qualcosa che rientra in un quadro di
perfetta normalità.
Una singolare coppia di detective, di fronte all’inspiegabile e
inarrestabile diffondersi di una sorta di “follia collettiva”, si
incaricherà di indagare sul “giallo in maschera”, nel tentativo
di far luce in una vicenda che, durante la settimana di carnevale,
sembra trasferirsi sul piano di una messinscena dai complessi orditi,
oscuramente orchestrati dal bizzarro concorso di indecifrabili
avvenimenti e dall’intervento di sempre nuovi attori.
Nel racconto, percorso da una vena ironica, a tratti comica nella
caratterizzazione dei personaggi e per il succedersi di situazioni
grottesche, emerge altresì, in sintonia con la presentazione in chiave
allegorica dello spirito cui il contesto aderisce, una lettura satirica
della manipolazione della realtà resa possibile dall’intricata giungla
della comunicazione mediatica al critico volgere del XX secolo.
Questo “giallo in maschera” troverà una soluzione nella sfida
stessa che esso pone al lettore: con la richiesta di sospendere la sua
incredulità per portarlo oltre il racconto che il libro contiene e – i personaggi ne sanno qualcosa… – nel quale il libro è contenuto.
Leggi il Capitolo 1 (e un estratto del Capitolo 2) online
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